ARSS

Centro di ricerca Arte, Salute e Società

Il centro di ricerca ARSS si dedica alla promozione e allo sviluppo della terapeutica artistica. La sua missione è quella di esplorare e ampliare l’intersezione tra arte, salute e società, offrendo opportunità di cura e di miglioramento della relazione sociale adottando un’ottica interdisciplinare di “cura”  inscritta entro una prospettiva umanistica olistica e basata sull’enorme potenziale che la creatività può offrire all’equilibrio psicologico e alla soddisfazione esistenziale.

Su questa base, il Centro ARSS mira a integrare attività artistiche e culturali nei percorsi di formazione, prevenzione e cura nelle istituzioni che operano nella salute pubblica. Se l’OMS riconosce la dimensione sociale e qualitativa della salute, questa viene ancora trascurata sia nelle pratiche mediche e sanitarie a livello locale, sia nelle politiche d’intervento e di prevenzione, ancora fondate principalmente su una definizione positivista e riduzionista di salute che la intende come semplice “assenza di malattia”. Il Centro ARSS si fonda invece su un approccio multidisciplinare in cui la pluridimensionalità del fenomeno della salute possa essere colto, in modo complesso, all’intersezione tra la biomedicina, l’antropologia, la sociologia, le neuroscienze, la psicologia e l’arte. Attraverso il prisma di punti di vista, i fenomeni “salute”, “malattia”, e i processi di cura, possono essere studiati evidenziando le inestricabili relazioni esistenti tra i meccanismi fisiologici e patologici, le pratiche culturali e sociali, le strutture sociali e le disuguaglianze. L’uso dell’arte, nelle sue molteplici espressioni, dalla pittura alla poesia, dalla danza alla musica, è considerato come uno strumento per migliorare il benessere emotivo e mentale delle persone. L’inserimento della pratica artistica in percorsi terapeutici e di riabilitazione ha un carattere innovativo, poiché nonostante gli studi abbiano dimostrato che attività artistiche possano contribuire a ridurre lo stress, migliorare la qualità della vita dei pazienti, promuovere la comunicazione e l’espressione emotiva, e combattere lo stigma associato a varie condizioni di salute, queste faticano a entrare in pratiche istituzionali durature. Scopo della ricerca applicata sviluppata dal Centro ARSS è quello di far sì che l’implementazione di tali pratiche possa cominciare ad agire anche a livello istituzionale ordinario.

Ricercatori

Stefano Fontana

Antropologo sociale con un PhD in Antropologia Culturale e Sociale e in Scienze Sociali, con specializzazione in Arte e Salute Mentale, il Prof. Fontana si occupa dello studio dell’inserimento dell’arte in istituzioni psichiatriche e carcerarie, con un focus specifico su America del Sud e Africa Orientale. Il suo lavoro è cruciale per l’espansione delle applicazioni artistiche nella cura e nell’educazione, sostenendo l’innovazione e l’internazionalizzazione delle attività del centro. Al Centro di ricerca ARSS, contribuisce con la sua esperienza per esplorare e sviluppare metodologie terapeutiche basate sull’arte, integrando queste pratiche nei contesti istituzionali e socio-sanitari.

 

stefano.fontana@uniludes.ch

Neuroscienziato Cognitivo, Psicologo Cognitivo e Comportamen­ta­le, Criminologo e Psicoterapeuta in formazione, il Prof. Nicola Gugiana è anche Dottorando di Ricerca (PhD) in Bioetica e Neuroetica. Il suo lavoro si focalizza su come le neuroscienze cognitive e le questioni bioetiche possano influenzare e migliorare le metodologie terapeutiche artistiche, integrando approcci scientifici e umanistici per un’effica­ce applicazione clinica e formativa. Presso il Centro di ricerca ARSS, contribuisce con la sua expertise per esplorare le intersezioni tra neuroscienze, etica e pratiche artistiche nella terapia e nella formazione.

nicola.gugiana@uniludes.ch

Medico con un titolo di perfezionamento in Medicina Generale FMH e un Master triennale in Adolescentologia Clinica e Preventiva, il Prof. Alfonso Sodano apporta al Centro di ricerca ARSS una solida esperienza clinica e una specializzazione nella salute e prevenzione adolescenziale, concentrandosi sull’integrazione delle pratiche artistiche nella medicina generale e nella prevenzione ed esplorando come le strategie terapeutiche basate sull’arte possano migliorare il benessere e il trattamento degli adolescenti.

  alfonso.sodano@uniludes.ch